
LA DIMORA DEL VINO
Boschi, alture e un antico maniero: la Maremma, dolce e mossa, che si distende fino all’orizzonte tra campi, uliveti e vigne. Una casa per custodire la cultura della vite.


Nel cuore della Maremma, Jacopo Biondi Santi e i suoi figli sono impegnati a proseguire una storia d’eccellenza del vino italiano, trasmettendola alle nuove generazioni.
Boschi, alture e un antico maniero: la Maremma, dolce e mossa, che si distende fino all’orizzonte tra campi, uliveti e vigne. Una casa per custodire la cultura della vite.

Nel cuore della Maremma, Jacopo Biondi Santi e i suoi figli sono impegnati a proseguire una storia d’eccellenza del vino italiano, trasmettendola alle nuove generazioni.

La collezione dei vini

JeT
Dal nostro Sangiovese grosso “BBS11” nasce un rosato intenso e profumato.
Raccolto nei vigneti più freschi e meglio esposti, attraverso un’accurata vinificazione in bianco a bassa temperatura, ne nasce un vino di estrema freschezza e sapidità.

MORELLINO
DI SCANSANO
Una bottiglia che custodisce il cuore più autentico della Maremma. Rosso di grande identità territoriale, si distingue per le sue avvolgenti note eteree e di frutta fresca a bacca rossa. Un anticipo dell’esperienza del palato, dove risulta asciutto, sapido e di una buona struttura, con tannini suadenti e persistenti.

SASSOALLORO
Figlio enologico prediletto del Castello di Montepò, un’etichetta capace di esaltare tutte le qualità organolettiche portate in dote dal Sangiovese Grosso BBS 11, patrimonio esclusivo della famiglia Biondi Santi. Un vino fresco, rotondo e dinamico, il cui nome è ispirato a un masso erratico di origine vulcanica che, nei secoli, ha alimentato numerose leggende locali.

SASSOALLORO
ORO
Per celebrare il trentennale di Sassoalloro (1991-2021), vino iconico del Castello di Montepò, nasce Sassoalloro Oro, frutto dello studio durato diversi anni tra Jacopo e Tancredi Biondi Santi in collaborazione con l’enologo Donato Lanati.

SCHIDIONE
Un Supertuscan che unisce le preziose tradizioni al piacere del gusto moderno. Di grandissima personalità, lo Schidione – blend di Sangiovese grosso BBS 11, Cabernet Sauvignon e Merlot – deve il suo nome allo spiedo medievale usato per arrostire la selvaggina, che lo lega alla tradizione dei grandi rossi da “meditazione”.

SCHIDIONE
MILLENNIO
’97 come promessa di longevità, come finestra sul futuro, punto di incontro tra una generazione e l’altra: in poche parole, una delle migliori vendemmie dello scorso secolo. Un vino riserva di grande struttura, destinato a durare nel tempo, e per questo onorato con una speciale etichetta in oro 23 carati.
La collezione dei vini

Cantina e affinamento
Lo stile enologico dei vini del Castello di Montepò è frutto della cura perfetta e minuziosa che, dal vigneto alla cantina, viene dedicata a tutti gli aspetti del ciclo produttivo.
La toscana segreta
Boschi e colline, spiagge e scogliere, fenicotteri e cinghiali: la storia della Maremma è quella di un territorio dove uomo e natura hanno imparato a convivere in equilibrio.

Cantina e affinamento
Lo stile enologico dei vini del Castello di Montepò è frutto della cura perfetta e minuziosa che, dal vigneto alla cantina, viene dedicata a tutti gli aspetti del ciclo produttivo.

La toscana segreta
Boschi e colline, spiagge e scogliere, fenicotteri e cinghiali: la storia della Maremma è quella di un territorio dove uomo e natura hanno imparato a convivere in equilibrio.

UNA STORIA DEL VINO
Al Castello di Montepò, Jacopo Biondi Santi è stato capace di valorizzare tutte le grandi potenzialità di un territorio storicamente vocato alla produzione di uve d’eccellenza.
UNA STORIA DEL VINO
Al Castello di Montepò, Jacopo Biondi Santi è stato capace di valorizzare tutte le grandi potenzialità di un territorio storicamente vocato alla produzione di uve d’eccellenza.
LA VITICOLTURA
La viticoltura a Castello di Montepò
IL SANGIOVESE
Il Sangiovese e Biondi Santi in Toscana
Sostenibilità
Una viticoltura mirata e dall’ approccio ecosostenibile
I Vini
Un modello di riferimento, uno stile enologico.